Gli ausili e le protesi sono indispensabili per chi ha subito amputazioni o ha malattie invalidanti da un punto di vista motorio. In un paese civile il problema non dovrebbe neppure essere sottolineato e lo Stato dovrebbe garantire a tutti un livello di vita dignitoso e, per quanto possibile, autosufficiente ma, non sempre le cose vanno in questa direzione. Si dice che la Sanità dovrebbe essere completamente gratuita e di eccellenza ma, allo stato dei fatti, capita che ci si ritrovi ad attendere troppo a lungo per un esame specialistico o una visita particolare.
Una volta i tempi di attesa erano di settimane, poi sono diventati di mesi e ora addirittura il sistema informatico risponde “ritenta che sarai più fortunato, perché per ora non c'è nulla”.
E' importante per quanti hanno bisogno di protesi e di ausili avvertire l'interesse della politica al riguardo ed è di queste ore la notizia che la Senatrice Giusy Versace, campionessa paralimpica conosciuta anche al grande pubblico e attualmente in forza al gruppo politico Azione – Italia Viva, ha presentato, nei corso dei lavori parlamentari di converzione del c.d. milleproroghe, un ordine del giorno, accolto dal Governo, volto a rifinanziare il fondo sperimentale per l'acquisto di ausili e protesi a tecnologia avanzata per l'attività motoria e sportiva per il triennio 2023-2025. Il fondo già esisteva e ha un valore di 5 milioni di euro, ma il fatto di poterlo rifinanziare e renderlo "permanente" è fondamentale.
Interessante la sua dichiarazione: “oggi, con l’approvazione di questo ordine del giorno al Milleproroghe, abbiamo avuto la possibilità di sottolineare quanto sia fondamentale guardare a queste voci non come spese, ma come un investimento anche per il nostro Ssn. È assolutamente necessario che questo fondo, anche per il prezioso lavoro svolto dai tecnici del ministero della Salute nell’individuazione dei dispositivi e della platea dei beneficiari, venga prorogato anche per i prossimi anni, almeno fino a quando un nuovo e sostanziale aggiornamento dei Lea degli ausili, protesi e ortesi non ingloberà anche quei dispositivi a tecnologia avanzata già presenti sul mercato e ancora non erogati dal Ssn."