In Italia i lavori parlamentari sono continuati e i risultati arriveranno a breve.
Ma cosa accade negli altri paesi? Ce lo chiediamo perché ovunque la frase è sempre la stessa “lo dice l’Europa”, quindi ci siamo chiesti cosa chiede l’Europa riguardo allo sport?
L’Europa, di per sé, non chiede nulla di particolare perché lo sport è un argomento demandato alle competenze nazionali, per cui non resta che dare uno sguardo ai paesi che con noi compongono il la Comunità Europea. Da una rapida panoramica salta subito all’occhio che è solo nelle costituzioni di recente scrittura o modifica che la parola sport compare; quelle coeve o più vecchie della nostra avevano altro di cui occuparsi al momento in cui furono scritte.
Bisognerebbe domandarsi perché nessuno sia mai riuscito a modificarle sul punto nel mentre, ma questo è un altro discorso.
Quella che ci appare più illuminata e bella, se bella è un aggettivo che può essere utilizzato per una Costituzione, è quella Portoghese che addirittura parla di un diritto allo sport seguita a ruota da quella Greca che parla dello sport come di missione fondamentale dello stato.
Abbiamo, al momento, analizzato le Costituzioni di:
GRECIA
Articolo 16 comma 2:
L'educazione costituisce una funzione fondamentale dello Stato. Essa ha per scopo la formazione morale, intellettuale, professionale e fisica dei Greci, lo sviluppo della coscienza nazionale e religiosa e la loro formazione come cittadini liberi e responsabili.
Articolo 16 comma 9:
Gli sport sono sottoposti alla protezione e all'alta vigilanza dello Stato.
Lo Stato concede sovvenzioni e controlla tutti i tipi di associazioni sportive, come specificato dalla legge. La legge disciplina anche l'uso delle sovvenzioni in conformità con lo scopo delle associazioni che le ricevono.
PORTOGALLO
Articolo 64 comma 2 lettera b)
Il diritto alla tutela della salute si realizza:
b) attraverso la creazione di condizioni economiche, sociali, culturali e ambientali che garantiscano, in particolare, la protezione dell'infanzia, della gioventù e della vecchiaia, e attraverso il miglioramento sistematico delle condizioni di vita e di lavoro, nonché tramite la promozione della cultura fisica e sportiva, scolastica e popolare, e anche tramite lo sviluppo dell'educazione alla salute pubblica e delle pratiche di vita sana.
Articolo 70 comma 1 lettera d)
I giovani godono di protezione speciale per la realizzazione dei loro diritti economici, sociali e culturali, vale a dire:
d) nell'educazione fisica e nello sport;
Articolo 79 commi 1 e 2
1. Tutti hanno diritto alla cultura fisica e allo sport.
2. Spetta allo Stato, in collaborazione con le scuole e le associazioni e collettività sportive, promuovere, stimolare, guidare e sostenere la pratica e la diffusione della cultura fisica e dello sport, nonché prevenire la violenza nello sport.
ROMANIA
Articolo 49 comma 5
Le autorità pubbliche sono tenute a contribuire e a garantire le condizioni per la libera partecipazione dei giovani alla vita politica, sociale, economica, culturale e sportiva del Paese.
Lo studio comparativo che abbiamo intrapreso è un lavoro estremamente lungo e non sempre semplice, data anche la difficoltà linguistica e il progetto sta continuando con lo studio delle costituzioni francese, spagnola e ungherese.