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“Progetto E’ORA!” Conferenza su lavoro sportivo al CNEL


CNEL OINP


Di Antonella Lizza, Responsabile nazionale ACSI settore fitness


24 ottobre 2023, Roma, nella sede del CNEL sono qui per la conferenza sul Lavoro Sportivo e il seminario collegato al progetto “E’ ORA!”, un percorso formativo sviluppato con il patrocinio di Sport e Salute da alcuni enti di promozione sportiva, tra questi ACSI.

L’obiettivo strategico dell’iniziativa è stato quello di rafforzare le competenze, anche digitali, dei comitati regionali e provinciali del raggruppamento, in un’ottica di consolidamento degli stessi comitati come punto di riferimento dell’associazionismo sportivo per i servizi di aggiornamento e assistenza. In programma la promozione di webinar line a livello nazionale per le ASD-SSD e il servizio di assistenza on-line “L’esperto risponde”. I servizi offerti nell’ambito del progetto sono di carattere giuridico‐legale, fiscale, previdenziale, gestionale, contabile e di gestione impiantistica.


Focus di questa giornata il lavoro sportivo grazie al sostanzioso contributo dell’Avv. Gabriele Sepio, che nel suo intervento tocca le tematiche del co.co.co sportivo, del lavoro occasionale, dei giudici di gara, della fiscalità introdotta dal decreto di riforma e del rapporto tra sport e terzo settore.


Personalmente più seguo interventi più si delinea davanti a me l’anello debole che non rende facilmente applicabili tutte queste norme tra loro interconnesse: la praticabilità operativa. Perché da studiosi e giuristi la dottrina e l‘esegesi ci attrae e ci stuzzica, ma se poi il nostro lavoro è facilitare e accompagnare ASD, SSD e APS in questo nuovo mondo è assolutamente necessario essere pragmatici. Un auspicio, un sogno una preghiera è di passare dai testi normativi che vanno interpretati a un “manuale” unico redatto da fonte ufficiale e istituzionale e sovrana che traduca le norme in azioni. Guida o manuale che consenta ai “nuovi datori” (presidenti e rappresentanti legali di centri sportivi vari) ma anche agli organismi affilianti di vedere allineate in modo sistematico le attività da svolgere, con quale tempistica e in quale sequenza, con quali moduli (non parlo di solo di fac simile di nuovi modelli ma anche per esempio un classico F24 o CU), attraverso quali portali o quali servizi online già esistenti o creati ad hoc e con chiara esplicitazione delle regole da adottare qualora queste non siano automatizzate.


Certo è un “manuale” che sottende un grande lavoro di competenze ed expertise dirette sul campo, perché ingloba le competenze interattive di avvocati, notai, consulenti del lavoro, commercialisti ma senza questo strumento come si può pensare che appunto Presidenti e Amministratori di ASD e SSD – che hanno tutto un altro background – possano riuscirci? Del resto la semplificazione e la interoperabilità promessa non dovrebbero essere proprio questo?

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