Castello di Solfagnano alle porte di Assisi
Oinp era presente per le interviste e la raccolta del materiale dei confronti fra i protagonisti delle 3 giornate ad Assisi e Solfagnano, organizzato dal Ministero della Disabilità Italiana con la Ministra Alessandra Locatelli che ha riunito nelle terre di San Francesco D’Assisi i rappresentanti degli stati stranieri attenti alle problematiche del mondo della disabilità.
Presenti relatori, ministri stranieri, collaboratori attenti alle esigenze legate alle condizioni di disabilità sia fisiche, che intellettive, che sensoriali.
Fra i relatori del tavolo sullo sport il Presidente nazionale del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli che introduce ringraziando la Ministra per l’invito dichiarando l’importanza sull’accendere i riflettori anche sulla attività sportiva.
In Italia, prosegue il presidente, l’organismo che lui presiede è un ente pubblico incaricato dallo Stato di sovraintendere l’attività rivolta alle persone disabile, a qualsiasi livello partendo dalla promozione fino ad arrivare all’agonismo.
Sottolinea che l’espressione paralimpica non è solo la dimensione agonistica, che sicuramente è il massimo livello .
Il compito del Cip è quello di governare il sistema sportivo nel nostro paese . IL compito del cip è quello di rendere esigibili le norme perché a fronte della domanda per avere sport deve esserci la risposta anche in termini di infrastrutture.
Serve il coinvolgimento delle Unità spinali, della scuola, delle istituzioni , il mondo della sanità , e il comitato ilaliano paralimpico è molto impegnato in questo . Bisogna passare dalla cultura dell’assistenzialismo ma si passi alla grammatica della umanità e della cività.
SI deve parlare con la politica, con le politiche pubbliche ed è necessario costruire un welfare attivo perché il welfare tradizionale non riesce piu a farcela e bisogna essere consapevoli che lo sport rappresenta un agente di contaminazione sociale .
Le paralimpiadi rappresentano il palcoscenico piu ambito ma permettono che le persone possano riflettere.
“ il futuro non è in ciò che accadrà ma in ciò che faremo “